Comune di Quiliano: Nuovo Stabilimento Gavarry in Attuazione Al Piano Urbanistico Operativo per il Distretto di Trasformazione Td58’’ In Località Tiassano

Comune di Quiliano: Nuovo Stabilimento Gavarry in Attuazione Al Piano Urbanistico Operativo per il Distretto di Trasformazione Td58’’ In Località Tiassano

  • COMMITTENTE: ALFA COSTRUZIONI EDILI SRL
  • INDIRIZZO: LOCALITÀ TIASSANO
  • PERIODO DI REALIZZAZIONE: ANNO 2009 - 2012
  • PROGETTO ARCHITETTONICO: DEDALO INGEGNERIA SRL
  • DIREZIONE LAVORI: ING. GIUSEPPE OLCESE
  • RESPONSABILE CANTIERE: GEOM. FABRIZIO BALBO
  • INDAGINE GEOLOGICO-TECNICA ESECUTIVA : DOTT. GEOL. DARIO FILIPPI – DOTT. GEOL. GIAMPIETRO FILIPPI
  • CALCOLI STRUTTURALI E DIREZIONE LAVORI C.A. : ING. AGOSTINO MOLFINO PER LE STRUTTURE IN OPERA
  • CALCOLI STRUTTURALI E DIREZIONE LAVORI C.A.P. : ING. FLAVIO AIMETTA PER LE STRUTTURE PREFABBRICATE DEL CAPANNONE
  • CALCOLI STRUTTURALI E DIREZIONE LAVORI C.A.P. : ING. FABRIZIO INNOCENTI PER LE STRUTTURE PREFABBRICATE DELLA CABINA ELETTRICA
  • PREVENZIONI INCENDI : ING. GIOVANNI FERRARI
  • COLLAUDO DELLE OPERE : ARCH. FEDERICO PICCARDO
  • COLLAUDO STATICO : NG. ENZO GALLIANO

DESCRIZIONE

L’area oggetto dell’intervento è ubicata nel comune di quiliano località tiassano, si sviluppa lungo le pendici inferiori di un versante a media acclività a monte dell’autostrada a10.
L’intervento si compone di n. 3 comparti: comparto a: la pianta del capnanone si articola in due ambienti: sul retro la zona di immagazzinaggio materie prime, prodotti finiti e produzione, sul fronte, invece, gli uffici, i laboratori e gli spazi per i servizi ai dipendenti.
La struttura è in prefabbricato su plinti di fondazione mentre la zona uffici è realizzata in opera.
Comparto b: il fabbricato è disposto su due livelli sovrapposti di cui il livello superiore è sfalsato verso monte per diminuire l’impatto dello stesso sul territorio.
La strada che passa davanti alle aree di pertinenza del primo livello sale con un tornante fino al secondo livello e prosegue su soletta dove serve le pertinenze degli spazi artigianali del secondo livello. la struttura del comparto b è in prefabbricato su plinti di fondazione.
Comparto c: si tratta di un fabbricato di ridotte dimensioni, la sua posizione accostata e protetta dalla strada che delimita con una rampa la conca orografica del distretto.
La struttura del comparto c è in prefabbricato su plinti.
opere strutturali speciali in considerazione delle caratteristiche dell’area e degli edifici in costruzione sono stati realizzati lavori di movimenti terra, consistenti nella bonifica delle aree, nello sbancamento eseguito a campioni orizzontali necessari per la realizzazione di una paratia che raggiunge altezze massime dell’ordine di 15 mt e si innesta per almeno 3 mt nel substrato roccioso sano al di sotto del piano di fondo scavo, costituita da micropali armati con tubi di acciaio, la paratia è opportunamente ancorata con un numero di ordini di tiranti in base all’altezza del fronte di scavo e alla spinta del terreno.
Tali tiranti sono stati iniettati a bassa e alta pressione, in funzione degli esiti della sperimentazione sugli ancoraggi preliminari di prova. sulla sommità è stata realizzata una trave di testa palo in calcestruzzo armato in modo tale da collegare le estremità libere dei micropali;
analogamente, a protezione delle piastre di ancoraggio delle teste dei tiranti, sono state realizzate delle travi di collegamento in calcestruzzo le cui armature sono state saldate ai tubi costituenti l’armatura dei micropali.
Alle porzioni rimanenti della paratia è stato applicato un getto di spritz-beton armato con rete elettrosaldata solidarizzata mediante saldatura ai tubi diarmatura dei pali, in modo tale da impedire il distacco e la conseguente caduta di piccole quantità di materiale.